“Di Hsin-wa-fu vi è una cosa che io non dimenticherò mai; l’ufficio telegrafico. In una via solitaria, dentro le mura, i fili telegrafici scendono dai loro pali sopra una casa silenziosa come un tempio. Nel tempio trovai due telegrafisti molto assorti in una importante e delicata operazione che la legge cinese ha recentemente proibito; essi…
Disgusto e meraviglia
“ … quando la nostra attenzione è stata attirata dal sollevarsi di una gran nuvola di polvere dalla parte di Hsin-wa-fu. Poco dopo ci siamo accorti che essa veniva dal galoppo di cavalieri. Si avvicinava rapidamente. Era composto da cinesi d’ogni condizione, a giudicare dai vestiti. Appressatisi, tutti si son fermati, senza prendersi nemmeno il…
Sulla soglia della Mongolia
“E da lassù per la prima volta vedemmo, simile ad un oceano, azzurro ed incerto nella limpidità dell’orizzonte, l’altopiano mongolo. Là ci aspettavano le immense praterie e il deserto. Là era la fuga, la liberazione ….La pianura mongola, con la sua apparenza da oceano, ha questo di singolare; di mostrarsi più alto delle più alte…
Tempo
“Non sapevamo mai che ora fosse, perché non volevamo saperlo. In certi viaggi bisognerebbe sempre lasciare l’orologio a casa; esso è un cattivo compagno che vi scoraggia mostrandovi quanto il tempo è lento a trascorrere. Noi vivevamo al di fuori dal tempo. Avevamo l’impressione di esser in marcia da un’epoca indefinibile: ciò abitua e rassegna“….
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