… il norvegese Fridjof Nansen oltre ad essere un esploratore artico doveva essere anche un eccellente bevitore, cosa non certo inusuale nei paesi nordici. Posso ipotizzare questo, in quanto pare che costui abbia affermato che la baia di Vladivostok gli ricordasse Napoli, ma senza “O’Vesuvio”. Bontà sua, probabilmente dopo molti cicchetti e altrettanti granchi, si…
Vladivostok- Parte 1^
Vladivostok è il punto d’inizio, non è l’arrivo. È una questione di principio, infatti nel 1891 è qui che lo Zar Nicola (al tempo Zarevic), di ritorno dal Giappone posò il primo mattone. Arrivare a Vladivostok in Transiberiana in pieno inverno è pari solo ad arrivare a Venezia ad inizio primavera. Col Frecciarossa o con…
Baikal
Il treno mi porta lungo la riva del Baykal. La leggenda narra che Baykal sia un padre severo che per impedire la fuga della sua figlia più bella, Angara, lanciò due enormi massi per fermarla. Angara fugge per sposare Yenissei, fiume forte e possente abbandonando triste e sconsolato Irkutsk, il fiume scelto dal padre come…
Transiberiana
“La ferrovia agisce come una grande seminatrice di energie; sulle fertilità getta il lavoro. Masse di contadini vanno laggiù a crearsi una nuova patria nella patria. Tutta la Siberia sorge alla vita. Dei territori quasi ignoti, che non erano altro che delle parole geografiche, diventeranno a poco a poco degl’imperi che si aggiungeranno all’Impero”. “…
Il Bivio
“Alle sei della sera, giunti all’alto d’una collina, la cerchia dell’orizzonte montuoso si aprì avanti a noi, e il nostro sguardo spaziò sull’ampia valle dell’Uda. Nelle profondità azzurre e velate della lontananza indovinavamo il corso dell’ Uda, che viene dall’est per unirsi alla Selenga e morire insieme nel vicino Baykal”. “Verkhne-Udinsk non era soltanto una…
Buriat
“Non erano obo mongoli, ma buriati. La differenza è minima. Il buriato non è che un mongolo russificato a metà. Parla russo, veste mujik, porta berretto e stivali mongoli, abita l’isba, crede a Buddha, è devoto allo Zar, fuma in una pipa cinese, e beve vodka: ecco il buriato. La differenza principale fra…
Attraverso il fiume Selenge
“Non lontano dalla foce del Tschiko ritrovammo la Selenga, ampia, dalle acque bianche e lattiginose, fiancheggiata da un rigoglio di cespugli curvi sull’acqua. Sulla riva un piccolo gruppo d’isbe aveva l’aria di prepararsi al guado per raggiungere Novi-Selenginsk, della quale vedevamo la chiesa bianca levare il suo campanile al di sopra degli alberi, a poche…
-
-
-
-
Archivio per mese
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
-
-
Ultimi articoli
-
-
-